dott.ssa Sara Capriotti
Domande frequenti
Quanto costa in media una seduta dallo Psicologo? Posso chiedere aiuto per un amico o un parente? Che differenza c’è tra Psicologo e Psicoterapeuta? Qui di seguito potrete trovare le risposte alle principali domande che vengono spesso rivolte ad uno Psicologo Psicoterapeuta.
Lo psicologo è una figura professionale che si occupa del sostegno psicologico alle persone che stanno attraversando, per motivi personali o relazionali, un momento di difficoltà. L’obiettivo generale è dunque quello di aiutare la persona a trovare gli strumenti per affrontare e superare quel particolare disagio emotivo.
In questo senso lo psicologo non si occupa soltanto di psicopatologia (ad es. disturbi d’ansia, depressione, ecc.), ma anche di favorire più in generale il benessere della persona in quei casi in cui specifiche situazioni di vita sono causa di sofferenza.
L’intervento dello psicologo consiste nel fornire una consulenza rispetto a quanto sta accadendo alla persona, in modo da poter pianificare insieme un eventuale ciclo – più o meno breve – di sedute psicologiche.
In questo senso la consulenza psicologica ha l’obiettivo non solo ad analizzare il problema che affligge persona, ma anche di valutare insieme se è il caso o meno di affrontare un percorso più lungo, ad esempio una psicoterapia, la quale mira ad indagare a fondo le cause alla base del problema in questione.
Assolutamente sì. La prima regola fondamentale su cui si regge tutta la deontologia professionale dello psicologo è che venga pienamente rispettata la privacy del paziente. Questo significa, molto semplicemente, che qualunque cosa riferita dal paziente in sede di colloquio resta coperta dal segreto professionale, e dunque non viene e non verrà mai riferita a nessuno.
Si tratta di un patto terapeutico fondamentale, che sancisce la relazione di fiducia tra paziente e terapeuta. I dati personali, o qualunque altra informazione privata del paziente potrà essere riferita a terzi soltanto previo consenso informato (sottoscritto dalla persona) al trattamento dei propri dati personali.
Non c’è una regola fissa sulla durata di un percorso. Spesso c’è l’erronea convinzione che andare dallo psicologo o dallo psicoterapeuta preveda necessariamente dei tempi lunghi per la risoluzione del proprio problema. Non è così.
Dipende chiaramente dal tipo di domanda che il paziente rivolge al terapeuta: ho bisogno di un supporto momentaneo per un affrontare un momento di crisi? Mi servono indicazioni su come gestire il rapporto con mio figlio? Ho bisogno di essere accompagnato in una scelta particolare della mia vita? Ho un problema (sintomo) più strutturato, che sento avere origini profonde e che richiede una più approfondita conoscenza di me stesso? Ognuna di questa “domande” implicherà tempi e modalità diverse di affrontare una terapia.
Lo Psicologo mira ad individuare e analizzare il problema attraverso uno ciclo di sedute, il cui numero è variabile ma comunque circoscritto nel tempo (3- 8 sedute). Nel caso di disturbi psicologici, la consulenza è finalizzata più nello specifico ad una diagnosi psicologica (es. disturbo depressivo, disturbo alimentare, disturbo d’ansia, ecc.), in modo da valutare con il paziente l’eventualità di un percorso.
È il caso questo della psicoterapia, la quale mira, sia nei casi di psicopatologia che di generico disagio soggettivo, ad intervenire per risolvere il problema. In entrambi i casi la durata della seduta (sebbene variabile) è di circa un’ora. Va sottolineato che per svolgere una Psicoterapia lo specialista deve aver conseguito un diploma di specializzazione rilasciato al termine di una Scuola quadriennale. Se lo Psicologo non ha conseguito tale qualifica è tenuto ad inviare il paziente ad uno Psicoterapeuta.
Forse non tutti sanno che esistono diversi approcci psicoterapeutici, tutti finalizzati – con tecniche anche molto diverse tra loro – al miglioramento del benessere della persona.
La Psicoterapia Psicodinamica, a differenza degli altri approcci, si caratterizza per il fatto che mira non solo alla risoluzione del sintomo o del problema specifico, ma anche alla acquisizione di una maggiore conoscenza e consapevolezza di sè. Ciò è dovuto al fatto che il lavoro svolto col paziente riguarda oltre alla risoluzione del problema in questione anche una rilettura complessiva della sua vita e delle scelte fatte, analizzandone le motivazioni profonde che ne sono alla base.
La Psicoanalisi rientra tra le Psicoterapie Psicodinamiche, caratterizzandosi per il fatto che punta a ricercare le cause del disagio e delle difficoltà (emotive, relazionali, comportamentali) della persona all’interno della sua storia e dei suoi conflitti psichici inconsci.
Si tratta di un approccio complesso e strutturato, che mira ad una rivisitazione complessiva della vita della persona, andando a disvelare le motivazioni profonde alla base delle sue scelte. Si differenzia dalla semplice psicoterapia per il fatto di essere un percorso più lungo, complesso e profondo. Ecco perchè spesso le persone giungono a sviluppare una domanda di Psicoanalisi dopo aver già intrapreso un percorso psicoterapico. Lo Psicoterapeuta per diventare anche Psicoanalista deve avere svolto a sua volta un percorso di analisi personale.
No, lo psicologo non può prescrivere farmaci. Può però valutare insieme al paziente la necessità o l’eventualità di una terapia farmacologia, per la quale verrà poi fatto un invio ad uno psichiatra.
Solo quest’ultimo infatti, dopo uno o più colloqui preliminari, può prescrivere la terapia più idonea al suo caso, monitorando la situazione clinica del paziente attraverso controlli periodici. Spesso psicologo e psichiatra restano in contatto per una sinergica presa in carico della persona.
Sì,è possibile chiedere aiuto per un’altra persona, ma solo nei casi in cui il familiare in questione sia un minore di cui si ha la patria potestà, oppure nel caso in cui il familiare o l’amico in questione siano messi al corrente (e dunque favorevoli ), rispetto a questa iniziativa.
Uno dei principi etici su cui si fonda la Psicoanalisi è rendere il costo della terapia accessibile a tutti. Per questo il costo delle sedute viene concordato in sede di colloquio tenendo conto delle possibilità di ciascuno.